Dall’Italia alla California in cerca di fortuna come custom painter. L’ha trovata. La storia di Roberto Serangeli, custom painter e artista del graffito, e degli amici del CRotP

 

Roberto Serangeli, classe 1974, risiede da anni a San Jose, nell’area della baia californiana di San Francisco. Custom painter e artista del graffito, da bambino si è innamorato del custom e ha trascorso la giovinezza modificando e verniciando ogni genere di due ruote. Ha imparato il mestiere nella Carrozzeria Caporaletti, a Tolentino (MC), per poi volare in California dove già nel 2000 realizzava verniciature custom complete con Candy, metalflake e foglia oro. Negli anni seguenti si è dedicato anche al pinstriping, pur senza abbandonare la sua altra grande passione, quella dei graffiti.

In America ha lavorato con diversi customizer e le sue realizzazioni hanno fatto il giro del mondo, pubblicate su decine di testate specializzate. Dai caschi aerografati per piloti e personaggi famosi, alle auto della Nascar, le Hot Rod, i camion da corsa, le show bike e moto da competizione, il suo portfolio è quanto mai ricco e variegato.

Oggi Roberto si dedica meno a progetti commerciali, lavora come bartender e prende in mano l’aerografo e la pistola a spruzzo solo per amici o commissioni speciali.

Sulle strade del CRotP

Procediamo piano, in fila e ben distanziati, seguendo il flusso del traffico sullo Skyline Boulevard. Le onde del Pacifico, sulla destra, ci accompagnano fino a che non superiamo The Dumps, trampolino naturale per chi vuole sorvolare la costa in parapendio. Poi su, verso Redwood Park, dove la strada si fa più stretta e tortuosa. Qui il gruppo si sgrana e gli scarichi cominciano a cantare. L’asfalto che fende la foresta di grandi tronchi rossastri invita ad aumentare l’andatura: l’aria è frizzante, i riflessi si accendono così come le chiome degli alberi attraversati dai lampi di sole. È una danza, la musica rauca del vecchio quattro cilindri è un battere e levare al ritmo delle curve, e solo le chiazze d’acqua e la ghiaia che invadono a tratti la strada mi ricordano che sto ballando in precario equilibrio a cavallo di due quintali di glorioso ferro nipponico.

 

Superata una Porsche e una spider un po’ fighetta arrivo al curvone di Alice’s Restaurant, dove in breve siamo tutti di nuovo riuniti. La mia vecchia e nerissima moto sfrigola e ticchetta, parcheggiata tra una fiammante Thruxton e un’elegante special semicarenata su base Monster. Sono alcune delle moto dei miei compagni del CRotP, acronimo di Cafe Racers of the Peninsula. Ho conosciuto il gruppo online, cercando aiuto e contatti per le modifiche alla mia Suzuki, una GS750 del 1982 che di originale ormai conserva solo parte del telaio. Da tre anni giro insieme agli amici del CRotP per le strade della baia di San Francisco, dove vivo stabilmente dal 2007.

Bellissimo e spaventoso

In California ci sono arrivato vent’anni fa cercando fortuna come custom painter, per poi restarci, conquistato da un mondo che da bambino sognavo sfogliando libri e riviste. Vivere qui può essere bellissimo e insieme spaventoso. Si passa da momenti fantastici a situazioni che possono cambiare repentinamente e diventare pericolose: la criminalità, i costi degli alloggi e le spese sanitarie possono creare serie difficoltà, come nel tempo ho imparato sulla mia pelle. Anche andare in moto, da queste parti, è un’esperienza dalle mille sfaccettature. Si fa molta autostrada, dove c’è sempre traffico e la splitlane (la possibilità di passare tra due file di auto in coda) è legale; attraversare il Golden Gate o il Bay Bridge è roba da film, ma il traffico e il vento che tira spesso fortissimo possono trasformare il sogno in incubo.

Per questo con gli amici del CRotP ci rifugiamo spesso all’interno, dove i panorami non sono meno favolosi di quelli tipici della costa ma le strade assomigliano più a quelle della mia terra d’origine, le Marche: colline ricche di curve, tornanti e saliscendi, boschi e luoghi suggestivi.

 

Solidarietà e cortesia

Il CRotP, fondato nel 2015 da Ish Navarro, si ispira ai valori del movimento Cafe Racer londinese degli anni cinquanta e conta oggi oltre 170 membri, distribuiti nell’intera area della baia. Accoglie appassionati di cafe racer, scrambler, bobber, brat, modern classic e vintage, ma organizza o aderisce a eventi in cui ogni genere di moto e motociclista è benvenuto, come gli appuntamenti di Motosocial o gli eventi benefici come il Distinguished Gentleman’s Ride.

Tra gli amici del CRotP vanno per la maggiore le modern classic: Triumph, Ducati, Yamaha e BMW in prima linea, sempre molto personalizzate. Non mancano le vere special, anche molto raffinate, e non è raro imbattersi in una Guzzi degli anni Trenta o in una Vespa degli anni Sessanta. Solidarietà e cortesia sono caratteristiche imprescindibili tra i membri, ma in generale lo sono tra tutti i motociclisti che si incontrano per strada; lo diceva anche Scott McKenzie nel 1967, nel suo celebre brano “San Francisco” (manifesto del movimento hippie): “Se stai andando a San Francisco, troverai persone gentili – gente in movimento, gente in movimento”.

Di Francesco Bellesi

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