Non c’è che dire: quest’anno il tricolore italiano ha sventolato davvero in alto all’ AMD World Championship of Custom Bike Building.

Certo, prima di tutto bisogna tributare i giusti onori ai vincitori della categoria regina della manifestazione, la Freestyle, che ha visto trionfare i russi di Zillers Garage con la loro Insomnia, seguiti sul podio dalla Bone X di Eastern Bobber dalla Malesia e dalla Spedster King costruita dagli ungheresi di Marusius.

La categoria Cafe Racer ha invece visto la consacrazione dei nostri colori con il trionfo di FMW Motorcycles e della Hurakan (di cui abbiamo parlato su Ferro #30), costruita da Lorenzo Fugaroli attorno a un V-twin S&S 1600 e a un telaio Shovel del ’68 modificato per avere le stesse quote ciclistiche di una MV F4.

Secondo diversi addetti ai lavori, noi di Ferro compresi, la Hurakan avrebbe potuto giocarsi il podio, o persino la vittoria, nella Freestyle, ma in realtà si è limitata a mettersi dietro un’altra creazione di Zillers Garage su base Jawa 500 e, a chiudere il podio, l’italianissima Quadrophenia di Pdf Motociclette.

Un vero e proprio monologo italiano è invece andato in scena nella classe Resto Mod, con il podio occupato nell’ordine da VM Cycles (con una spettacolare Harley WLA del ’42), Abnormal Cycles e American Dreams.

Infine, tra le Modified Harley-Davidson, dietro a One Way Machine (Germania) e LordDrake Kustoms (Spagna), la tre ruote HD3-Spritz di PMS-Bike ha colorato di verde, bianco e rosso il terzo posto.