Riprende la linea vintage della versione 500 ma è spinta dal brillante bicilindrico Yamaha da 700 cc, garanzia di carattere, prestazioni e affidabilità. In più ci sono sicurezza (con i controlli), precisione della guida e divertimento

Come vedete dalla foto una pioggia torrenziale ha battezzato la nuova Fantic Caballero 700. Ma siamo soddisfatti, non ci ha comunque impedito di guidarla, anche se con molta prudenza; per completare la prova occorrerà quindi tornarci in sella, e lo faremo con piacere, perché l’abbiamo trovata facile ed estremamente divertente (proprio come da progetto).
Del resto le prestazioni ci sono, il CP2, bicilindrico parallelo Yamaha di 700 cc, ha la giusta potenza per divertirsi su strada e in fuoristrada: 74 CV a 9.000 giri/min e in particolare una bella curva di coppia, con 60 Nm da 3.000 a 8.000 giri (con picco di 70 Nm a 6.500 giri/min), valori ottenuti con un nuovo lavoro di progettazione e messa a punto dello scarico, dell’aspirazione e della mappa dell’iniezione.

Più elettronica per tutti

La Caballero 700 offre un buon pacchetto elettronico, con piattaforma inerziale a sei assi che permette di avere (di serie) l’ABS cornering e il controllo di trazione, per offrire maggior sicurezza senza togliere il piacere della guida. Gli interventi dei controlli non sono infatti invasivi e sono comunque disattivabili visto l’indirizzo on/off. Per una gestione veloce delle combinazioni  sono disponibili tre riding mode: Street (tutti i controlli attivi); Offroad (scelti ad hoc per lo sterrato), e Custom (per definire la propria impostazione).
Tutto si regola con il raffinato schermo TFT da 3,5’’ dalla classica forma rotonda e con connettività (per chiamate e audio). Ha il tachimetro digitale al centro, il contagiri, e alle consuete informazioni aggiunge l’indicatore della marcia e del riding mode. La fanaleria è totalmente a LED: gruppi ottici e frecce. La Caballero 700 è disponibile nella classica colorazione rossa e in un’inedita azzurra.

Ciclistica su misura

Attorno al motore è stata costruita una nuova ciclistica e la cosa che ti colpisce subito è la compattezza: la 700 pare uguale alla 500, volumi, misure, e anche l’estetica è molto vicina: forma del serbatoio, scarico alto, fanale tondo e tabella portanumero gialla. E poi c’è il peso, 175 kg in ordine di marcia a serbatoio vuoto, che in media quando la guidi sono quindi 180, ottimo, in particolare perché abbinato alla grinta del CP2. Il nuovo telaio monotrave d’acciaio è chiuso lateralmente con piastre in alluminio ricavate dal pieno,  con sospensioni Marzocchi, forcella a steli rovesciati da 45 mm, ammortizzatore regolabile nel precarico; le escursioni sono da 150 mm e le ruote sono a raggi con cerchio in lega da 19” e 17”. La frenata è affidata a due dischi: anteriore da 330 mm anteriore e posteriore da 245 mm sul posteriore, con pinze Brembo.

Come va: motore brillante

La compattezza della Caballero 700 la rende agile nelle manovre, e in più ci sono il peso contenuto e la sella a un’altezza media da terra, che la rendono accessibile alla maggior parte dei piloti e anche rassicurante nelle escursioni in fuoristrada. La posizione di guida è comoda, col busto eretto, e si nota il manubrio piuttosto ampio, scelta che facilita la maneggevolezza e il controllo in fuoristrada. Come anticipato la giornata non ci ha risparmiato la pioggia, ma abbiamo comunque guidato bene, sia per la fluida risposta del motore, che si riesce a sfruttare in città fin dai regimi vicini al minimo, e su strada in un intervallo molto ampio, che va da 3.000 giri fino alla zona rossa a 9.500 giri. L’unica accortezza che richiede è la prima apertura dell’acceleratore, poiché si nota un leggero on-off, che si elimina semplicemente facendo un po’ di esperienza, puntando il gas con delicatezza dopodiché si può aprire con decisione senza subire strattoni. 

Premia la precisione

Ci sono due cose che hanno garantito una bella guida sul bagnato; la precisione della ciclistica e la tenuta delle Pirelli Scorpion Rally STR, che nonostante gli evidenti tasselli garantiscono un eccellente grip si tutti i fondi, acqua compresa. La frenata è buona, il singolo disco non manca di mordente ma per giudicarne la risposta è bene attendere di provarlo in una giornata di asciutto. La ciclistica ha due aspetti che sono leggermente diversi da quello che ci si poteva attendere: le sospensioni sono sostenute, sebbene non rigide, adatte alla guida stradale, e la ciclistica è più stabile che scattante, ma con il vantaggio del peso contenuto. La 700 completa quindi la gamma Caballero: se si vuole una moto molto agile, meglio optare per la 500; se si cerca una moto più solida, adatta a viaggi di maggior portata (anche perché permette di montare due borse laterali, una sola sulla 500), con prestazioni superiori, la più adatta è la 700. In ogni caso c’è una cosa in comune: il divertimento

Scheda Tecnica

Motore: bicilindrico 4 tempi, raffreddato a liquido, con distribuzione bialbero con 4 valvole per cilindro, 689 cc, potenza massima 74 CV a 9.000 giri/min; coppia massima 70 Nm a 6.500 giri/min.
Telaio: monotrave in acciaio con sospensioni Marzocchi: anteriore a steli rovesciati da 45 mm non regolabile; posteriore con forcellone in alluminio e ammortizzatore regolabile nel precarico; escursioni ruote 150 mm; ruote a raggi con pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR 110/80×19”, 150/70×17”; freno a disco anteriore da 330 mm con pinza Brembo radiale a 4 pistoncini; disco posteriore da 245mm, pinza Brembo.
Elettronica: ABS cornering Continental (disinseribile), Traction Control (disinseribile).
Misure: altezza sella 830 mm; interasse: 1460 mm; peso 175 kg o.d.m. (serbatoio vuoto); serbatoio 13 litri.
Prezzo: 9.990 euro f.c..

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