Si è conclusa domenica 16 gennaio Motor Bike Expo 2022 con un bilancio positivo nonostante le difficoltà del periodo. La recente ondata di Covid ha limitato l’affluenza del pubblico ma gli otto padiglioni sono stati occupati da 600 espositori, dando vita a un programma che ha contato ben 94 eventi. L’appuntamento della prossima edizione è fissato dal 26 al 29 gennaio 2023.

Le presenze ufficiali a MBE 2022

Numerose le presenze delle Case motociclistiche: BMW spinge sulla personalizzazione della R 18 e ha presentato in forma ufficiale due modelli: la R 18 M, dall’aspetto sportivo, e la R 18 Aurora, interpretata da Garage 221 nel segno della tradizione BMW con parti di provenienza da altri modelli del marchio, mentre la livrea richiama la RT 100 del 1983. Non potevano mancare gli allestimenti di serie tra cui spiccano la versione bagger R 18 B e quella allestita per le lunghe percorrenze R 18 Transcontinental.

Yamaha, al gran completo con il prototipo T7 Rally Edition al centro, cattura la nostra attenzione di ferristi con la XSR 900: un gran pezzo di filosofia Faster Sons a tre cilindri, accompagnato dalle sorelle minori da 700 e 125 cc.

Insieme alla TRK 800, Benelli espone la nuova Leoncino 800 nelle versioni Standard e Trail con cerchi a raggi, scarico alto e placca portanumero. Dal canto suo, Ducati ha finalmente mostrato dal vivo la tanto attesa DesertX, che ha subito catalizzato l’attenzione del pubblico.

 

Allo stand Royal Enfield, insieme alla piccola Meteor 350 e alla serie Classic, c’erano tre special preparate su base Interceptor e Continental. Infine grande novità in casa Brixton, al cui stand era esposta la nuova Cromwell 1200 da 82 CV.

Tante special al Motor Bike Expo 2022

Oltre alle classiche custom americane, regine del Motor Bike Expo 2022, numerose sono state le special esposte. Tra queste citiamo le moto di Bottega Bastarda, con in evidenza una BMW K100 che si può trasformare in Pure (naked), Cafe Racer e Scrambler. Apache, sempre spettacolare nelle sue creazioni, ha presentato un raro sidecar d’epoca con motore Norton Commando da 830 cc realizzato dall’officina inglese Wasp e (con l’etichetta Reparto Sportivo) la rarissima superbike Harley-Davidson VR1000 del 1994.

Gli USA a quattro ruote

Non sono mancate le automobili, la più particolare delle quali è stata presentata da Motor Sport Factory Lab: una riproduzione di una Formula 1 d’epoca costruita attorno a un motore Alfa Romeo. Il Car Club ’50 Brothers ha esibito una Ford French Head del 1934 e una Ford Model A datata 1930.

Il Rumblers Car Club era presente con un parco auto notevole: una Nash sedan del ’30 con compressore volumetrico, una Chevrolet custom del ’49  con tetto abbassato, una Plymouth Fury del ’58 (la Christine di Stephen king) e una Thunderbird del ’61 in puro stile Sixties.

Tempo di off-road

Gli anni che stiamo vivendo vedono una forte presenza del fuoristrada, come testimoniato dalla quantità di moto esposte, sia nuove che recuperate in particolare dagli anni ’80, e le numerose iniziative di stampo agonistico e turistico. A questo argomento dedicheremo un articolo di approfondimento sul prossimo numero di Ferro.

I vincitori dell’MBE Award

La giuria del Motor Bike Expo 2022, composta dai tre giudici statunitensi Michael Lichter, Ray Drea e Darren McKeag, ha stilato la top 10 di questa edizione e ha assegnato l’MBE Award alla “Ice Racer” SG5 della svizzera T4 Motorcycles, ispirata alle moto americane delle gare sul ghiaccio. 

La “Ice Racer” SG5 della T4 Motorcycles, vincitrice dell’MBE Award.

Custom tricolori

La scena custom italiana è stata rappresentata, in particolare, da Asso Special Bike, da Frankino dell’officina torinese ChopWorks e da Boccin Custom Cycles; quest’ultimo ha realizzato un chopper in versione speciale, ricavato da una Softail del 1988 con ruote gemellate, per un caro amico con problemi di mobilità.

Matteo Fustinoni, di Hazard Motorcycles, ha realizzato una Harley-Davidson ad alte prestazioni con il bicilindrico Screamin’ Eagle 110, mentre da Vallese Garage è arrivata una modernissima Lowrider ispirata alle moto delle attuali gare americane delle bagger.

Nikobikes, padre e figlio, si sono dedicati alle vecchie Harley-Davidson in Japan Style mostrando una Sportster ispirata al manga giapponese Hurricane Polimar. Tra le Special senza marce segnaliamo il premio speciale assegnato alla Vespa Super Special III Serie di Lino Brotto.

La Vespa Super Special III Serie di Lino Brotto.

Non sono mancate le moto storiche di serie, tra queste segnaliamo le Indian esposte da Abnormal Cycles, conservate, la Henderson 4 cilindri in linea da 1.100 cc del 1919 di Classic Motorcycle e l’Harley-Davidson WL del 1946 rivista da Gallery Motorcycles.

La Henderson 4 cilindri del 1919 di Classic Motorcycle.

Nell’attesa di leggere il report dell’evento sulle pagine del prossimo numero, gustatevi la gallery con le foto dal Motor Bike Expo 2022.