Non è certo stato facile organizzare questo Motor Bike Expo, tant’è che la data è stata rimandata per ben tre volte. Questa incertezza – che abbiamo vissuto fino all’ultimo – legata all’andamento imprevedibile della pandemia ha complicato una situazione già difficile, segnata dalla carenza di materie prime e dalle difficoltà nei trasporti internazionali, gravi problemi che hanno influenzato pesantemente la produzione e la consegna delle moto. 

Queste difficoltà le hanno subite le case motociclistiche ma anche molti customizer, per questo non tutti erano presenti e chi c’era ha mostrato un numero limitato di novità. 

Ma al pubblico questa formula estiva è piaciuta: c’è stato un grande afflusso a Veronafiere, e oltre a riempire il parcheggio interno riservato alle moto è stato dato l’assalto ai demo ride. Ne sono stati fatti circa 1.500.

I Demo Ride

La bella stagione ha favorito le attività all’aperto, e tante case, nonostante le difficoltà citate, hanno offerto le loro moto per i demo ride. Erano presenti: Aprilia, Benelli, BMW, Harley-Davidson, Honda, Kawasaki, Moto Guzzi, MV Agusta, Royal Enfield, SWM e Yamaha. Le prove sono state più che soddisfacenti, si sono svolte infatti guidando “veramente” su percorsi esterni a Vernoafiere, scortati da apripista e “scopa”.

Tra gli ospiti sono da citare due grandi rivali della Paris-Dakar, Ciro De Petri e Franco Picco, entrambi presenti con le loro moto, la Cagiva Elefant in livrea Lucky Strike del 1989 e la replica bicilindrica della Yamaha Chesterfield, equiparabile alla Ténéré modificata da Yamaha Belgarda per Angelo Signorelli per la Dakar ‘90.

Federmoto

Si è svolta, infine, la premiazione dell’Iron Touring FMI, iniziativa, volta a valorizzare in chiave mototuristica le bellezze del territorio. È stata organizzata in chiave “special”, con tour guidati nella provincia e due categorie Street Run, per moto stradali, e Mud Run per le scrambler. In entrambi i casi le moto erano personalizzate e sono stati assegnati pure i titoli: il King of Street Run è andato a Tommaso Albertini per la sua Honda CBX; quello di King of Mud Run a Tommaso Bertani, con una rivisitazione su base Honda Dominator

Non c’eravate? Peccato!

Peccato perché nonostante limiti e mascherine è stata una festa straordinaria, non solo per le moto ma anche per rivedersi finalmente dal vivo. Come rimediare? il prossimo appuntamento con il Motor Bike Expo 2022 non è lontano: si terrà dal 13 al 16 gennaio.