Minimalismo retrò industriale

La maxi naked Honda CB1000R si conferma come la più moderna delle vintage e per il 2021 diventa più slanciata e ricercata. Le linee sono più aggressive, proiettate in avanti: il faro, sempre tondeggiante, è ora a goccia e a sbalzo; i convogliatori del radiatore in alluminio sono più piccoli e angolati, come i nuovi coperchi dell’airbox; c’è un nuovo telaietto reggisella in alluminio a vista; il supporto della targa è più piccolo. Ci sono poi il display TFT a colori da 5 pollici (4 layout con connettività) e i cerchi a 7 razze ramificate.

La versione più intrigante è la Black Edition (che sostituisce la Plus), tutta nera con solo alcuni dettagli in alluminio lucidato, le razze dei cerchi, i contorni delle piastre del fulcro del forcellone, del coperchio della frizione e dei cilindri. Dal punto di vista tecnico ci sono in più, rispetto alla base, un cupolino minimalista, la cover monoposto e il quickshifter.

Non cambiano la ciclistica, sempre con componentistica di alto livello, e il 4 cilindri di 998 cc. Ora è Euro 5, eroga sempre 145 CV, regala un mucchio di coppia (ora anche più sostanziosa ai medi) ed è ricco di elettronica: ci sono 3 riding mode più uno personalizzabile; 3 livelli di erogazione potenza; freno motore e controllo di trazione regolabili. Il peso con il pieno è di 212 kg ed è disponibile in tre colori, rosso, argento, nero e nella citata versione Black Edition; prezzi da definire.