Questa creazione della filiale di Harajuku di Deus Ex Machina si può interpretare in due modi. 

Questa special – ultimo lavoro della filiale di Harajuku (Tokyo) di Deus Ex Machina – nasce da una BMW R100RS del 1982, dimenticata per più di trent’anni in garage ma rinvenuta in ottime condizioni. In pratica avrebbe appena finito il rodaggio (il cruscotto segnava 4000 chilometri).

La Two Face è molto distante dall’originale, che ricordiamo è una tourer supercarenata (all’epoca con qualche velleità sportiva). Ovviamente è sparita la maxi carrozzeria, la parte posteriore è molto ridimensionata e il resto cambia a seconda della versione che si vuole interpretare.

 

Infatti, come il personaggio dei fumetti DC Comics, Due Facce (Two-Face), prima paladino della giustizia e alleato di Batman nelle vesti di Harvey Dent, e poi supercriminale tra i nemici più acerrimi dell’uomo pipistrello, la Two Face ha appunto due anime, o meglio rappresenta le due facce della stessa moneta.

Il progetto iniziale prevedeva infatti due strade,  poi anche per motivi di tempo, confluite in una sola e da qui il nome “Two Face”, poiché il kit di trasformazione comprende “due vestiti”: uno più sportivo e moderno, con un serbatoio slanciato e dai colori delle BMW serie M.

 

E  uno più classico, con serbatoio di grosse dimensioni e logo Deus ai lati.

Ogni interpretazione comprende anche la sella e l’impianto di scarico, ed è possibile passare da una versione all’altra usando i semplici attrezzi che tutti hanno in garage.

 

Immagine “Two Face” courtesy of DC Comics