Mai come sulla moto la sicurezza è nelle nostre mani, ma la tecnologia ci può dare un grande aiuto. Ecco cosa offre oggi la BMW, da sempre attiva in prima linea su questo tema. 

Il primo ABS di serie montato su una moto è della BMW, era il 1988, la moto era la K100. Il primo dispositivo era pesante, ingombrante, costoso e non sempre efficace. Poi la tecnologia si è evoluta, sono passate numerose generazioni e oggi si è arrivati a un sistema che possiamo dire perfetto. Questo grazie all’elettronica, sempre più potente e con sempre nuove funzioni, che ci permette di offrire un livello di sicurezza attiva – cioè che evita l’incidente – sempre più alto.

Vediamo oggi cosa ci offre la BMW sulle moto. 

Il controllo automatico di stabilità ASC

Oltre alla frenata una manovra che può causare una caduta è l’accelerazione. Se l’asfalto è buono e il pilota ha esperienza è davvero difficile incappare in un problema, ma se la strada è sdrucciolevole o bagnata, non è sempre facile controllare la perdita di aderenza della ruota posteriore. Qui interviene l’ASC, il controllo automatico di stabilità, che ha debuttato nel 2006 sulla R 1200 R. Il funzionamento è simile a quello dell’ABS, infatti sfrutta le stesse ruote foniche: quando la centralina elettronica rileva uno slittamento, taglia potenza al motore, evitando pericolose sbandate. È un buon sistema di sicurezza ma non tiene conto dell’inclinazione della moto, oggi la tecnologia si è evoluta.

Il controllo dinamico della stabilità DTC

Oggi è di larga applicazione la piattaforma inerziale, una piccola centralina elettronica che permette di conoscere istante per istante la posizione della moto, valutando l’imbardata, il rollio e il beccheggio. Queste informazioni sono raccolte dal sistema di controllo dinamico della stabilità, che regola l’erogazione del motore in base ai movimenti della moto, quindi dosando la potenza non solo valutando lo slittamento della gomma ma anche all’angolo della piega. Sofisticati algoritmi di controllo di tipo predittivo permettono così di aumentare notevolmente la sicurezza e anche di ottimizzare le prestazioni.

Il DTC è stato presentato nel 2008, installato sulla maxi sportiva S 1000 RR, che è quindi più sicura ed efficace, anche nella guida in pista. Il DTC permettere di controllare con meno patemi d’animo i 207 CV della S 1000 RR e, in sostanza, annullare il rischio di incappare in un hi-side e anche in una scivolata.

La chiamata di emergenza automatica eCall

La piattaforma inerziale permette anche di individuare una caduta, un incidente, e in tal caso un sistema automatico di chiamata di soccorso integrato nella moto, l’eCall, può salvare la vita. Una recente ricerca ha dimostrato che i servizi di emergenza chiamati in modo automatico giungono sul luogo dell’incidente in tempi più rapidi del 40-50%. La Commissione Europea, responsabile della sperimentazione, ha stimato che l’utilizzo dell’eCall su tutte le moto potrebbe salvare fino a 2.500 vite all’anno.

L’eCall è stato installato per la prima volta sulle auto BMW nel 1999, e nel 2007 il BMW Group ha esteso questo sistema di sicurezza creando un’infrastruttura di call center intelligente e internazionale. A partire dal 2018 è obbligatorio per tutte le nuove auto, e dal 2017 è stato introdotto nel sistema dedicato alle moto (BMW Motorrad Corporate Communications).

L’anno scorso in Italia oltre il 60% delle K 1600 è equipaggiato con questo optional e complessivamente nello stesso anno oltre 1.300 Clienti del mercato nazionale hanno scelto lo stesso sistema, che oggi è disponibile anche sulle nuove F900R e F900XR.

La localizzazione satellitare e altri dati della moto 

Il sistema eCall, azionato automaticamente o manualmente, non solo allerta i soccorsi, ma invia anche la posizione e la direzione di marcia della moto, in modo da facilitarne il ritrovamento. Inoltre la piattaforma inerziale permette di inviare anche il tipo di incidente e l’inclinazione della moto (se a terra o in piedi). Stabilito il collegamento si può comunicare con il Call Center BMW nella propria lingua, un ulteriore vantaggio in favore della sicurezza.

La redazione di Ferro.