A Verona per il Motor Bike Expo sul furgone Transit Van di Ford

Le due ruote restano insostituibili. Le emozioni che proviamo anche solo toccandole, tantissime… e quando si monta in sella poi, non ve lo dico neanche: il senso di libertà, il bisogno di macinare chilometri spesso senza una vera meta, dove, infondo non è importante. A volte anche il bar ci basta, l’importa è saltarci sopra e partire.

Tutte sensazioni che conosciamo benissimo questo è certo. Non a caso, tra motociclisti il motto più spesso sentito, risentito e addirittura tatuato è: “Quattro ruote spostano il corpo, due muovono l’anima”.

Questa volta, però, dobbiamo proprio ammetterlo, il quattro ruote ci è stato molto utile, e non a muovere un corpo bensì una redazione intera! La nostra destinazione era Verona per l’attesissimo Motor Bike Expo. Non stavamo più nella pelle, ma la domanda è sorta spontanea. Come andiamo? Le due ruote muovono l’anima, ma la montagna di riviste, magliette, felpe o le due chitarre che Gibson ci ha dato per il nostro amico Cek Franceschetti, chi le muove?

Il furgone Transit Van di Ford

La risposta è arrivata poco dopo da Ford come manna dal cielo grazie al loro furgone Transit Van ultra accessoriato di ultima generazione. Se pensate che le moto siano cambiate, dovreste provare anche solo dare un occhiata all’interno del Transit Van.

Interfacce per smartphone, schermo touch con nulla da invidiare a un iPad Pro, sedili riscaldati, luci cornering, sensori anticollisione, antiurto, antifiguraccia. Certo saremo stilosi, ma come driver ci manca un pò di pratica.

L’unico difetto è che ha solo un volante e al momento di guidare si è accesa la bagarre. Risolta la disputa per il posto di guida, in strada ci siamo sentiti proprio dei bulletti, un pò scolaresca in gita, ci mancavano solo i canti di montagna …e a Verona ci siamo andati e tornati sani, salvi, super organizzati e anche con un certa dose di stile.