Rivoluzione a Mandello del Lario: la Moto Guzzi ha presentato il “Road to 2121: i prossimi 100 anni di Moto Guzzi”, importante progetto di ristrutturazione conservativa del sito industriale nel quale, da un secolo esatto, è prodotta ogni singola Moto Guzzi. 

In concomitanza con questo grande annuncio è stata presentata la nuovissima V100 Mandello. Non si sa nulla delle specifiche tecniche, ma dalle immagini si notano grandi novità: prima di tutto il raffreddamento a liquido, poi le teste ruotate di 45°, con gli scarichi che escono di lato e l’aspirazione centrale, e la trasmissione, che resta ad albero, a sinistra (sulle precedenti era a destra), modifica che permette di installare lo scarico a destra. Visto l’allestimento possiamo supporre una bella grinta sportiva: ci sono le Pirelli Diablo Rosso IV (dietro un 190), doppio disco di dimensioni racing e pinze radiali Brembo. 

È una crossover, ma è logico supporre che il telaio e il motore saranno la base per altri modelli. La vedremo dal vivo all’EICMA.

La nuova fabbrica  

Lo storico stabilimento sarà completamente ristrutturato, aumenterà la capacità produttiva e diventerà anche un centro di aggregazione fondato sulla cultura, sul design e sulla meccanica, con una spiccata attitudine al rispetto dell’ambiente. Il progetto prevede, insieme al nuovo stabilimento, nuovi spazi congressuali, un albergo e un ristorante, un’offerta completa per accogliere visitatori da tutto il mondo. 

Moto, stile e ambiente

La riconversione interesserà l’intera area ed è stata concepita dall’architetto e designer statunitense di fama mondiale Greg Lynn con una costante attenzione alla sostenibilità ambientale e all’uso più efficiente delle risorse, con impianti fotovoltaici e materiali ecosostenibili. 

I lavori saranno avviati entro il 2021, e saranno completati nella prima metà del 2025.