Al banco questa volta è finita la Ducati DesertX 22/23, che allestita con il terminale DAKAR in titanio ha fatto registrare un up-grade delle performance fornite dal motore

In vendita dallo scorso anno, questa Ducati propone un “assetto” da off-road impegnativo, tornando a far parlare di sè nel segmento delle maxienduro con ruote da 21″ e 18″. La componentistica aftermarket realizzata per questa tipologia di moto deve seguire dettami precisi e proporre una robustezza sopra la media per affrontare mulattiere, sterrati sassosi, guadi e dune. 

Il motore Desmo della DesertX, dotato di architettura ad “L” e derivato dal propulsore della Multistrada 950, cambia la sua potenza in funzione del “Riding Mode” scelto e la spaziatura delle marce sono pensate per l’uso in fuoristrada.  

La spinta è vigorosa, ma MIVV propone di poter fare meglio con un terminale dal forte carattere e dal nome evocativo: DAKAR

Il componente è proposto in configurazione Slip-On (togli l’originale e monti il MIVV) e di conseguenza in posizionamento standard. L’omologazione è conforme a quella della moto (Euro 5). 

Il terminale DAKAR 

Il progetto è frutto dell’esperienza del R&D aziendale in ambito delle competizioni rally. Lo scarico è realizzato in titanio, con aggiunta di una speciale finitura “pearlead” che lo rende “highly resistant”. La configurazione Slip-On permette un montaggio veloce e sicuro del terminale ai collettori dello scarico di serie, la lughezza totale del corpo è di 300 mm, il suo peso è di 1,40 kg. 

La sostituzione interviene sull’estetica generale del veicolo, sul sound e sulle performance del motore Desmo. 

I vantaggi 

Il terminale DAKAR aumenta la potenza massima di 2,20 CV a 9.400 giri e aggiunge 2,60 Nm sulla coppia massima raggiunta a 6.700 giri. Il tutto risparmiando 1,10 kg di peso rispetto al terminale di serie. 

Prezzo al pubblico: 557,00 Euro.

Accessori optional: tubo elimina KAT in inox a 284,00 Euro.  

 

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