In sella alle Honda Neo Sports Café, il nostro “concept ride” si è evoluto: dal piacere delle curve, alla mostra di Modigliani in esclusiva, a un aperitivo molto speciale.

Se il nostro fosse un format tv, vi diremmo che “proseguono in prima serata gli appuntamenti con lo stile, le moto e i luoghi di tendenza. Gli ascolti crescono e alla sua terza puntata #ferrostyleride ha fatto registrare un picco”.

E in effetti, non sullo schermo ma nella realtà, è proprio così che è andata: lo scorso 20 settembre, i sei lettori che abbiamo selezionato tra centinaia di candidati (attraverso i nostri canali social Facebook e Instagram) hanno potuto saltare in sella a fiammanti Honda CB1000R, le nuove Neo Sports Café di Tokyo, e sono stati protagonisti di una serata unica tra il centro e i dintorni di Milano, organizzata dalla redazione di Ferro.

Una formula mista, che unisce curve al tramonto fuori città, per saggiare la pazzesca stabilità della tecnologica nuda giapponese, e l’immersione nelle vie della cultura e della moda.

Al nostro manipolo di lettori, marcato da vicino dallo staff di Ferro, la CB è piaciuta parecchio: se la verve del motore e la ciclistica a puntino hanno convinto i più esperti del gruppo, per i meno avvezzi a certe cavallerie (145 cv non sono pochi) è stata una gradita sorpresa constatare che la nuova quattro cilindri è una moto inaspettatamente facile.

Per prima ce lo conferma Gaia Gramantieri, di Carpi (Mo), una giovane ferrista abituata alle dimensioni della sua Dominator modificata: “All’inizio, fare manovra mi è sembrato impegnativo ma poi, una volta in movimento, la CB è facilissima”.

 

Paolo Pitossi, più smaliziato, la potenza l’ha cercata e trovata, ma “la cavalleria della CB1000R è sempre gestibile ‒ spiega ‒ per questo trovo che sia una moto consigliabile anche alle ragazze”.

Per Cristina Fabbri, che della CB ha invece saggiato solo il sellino posteriore, la Honda si presta anche alla vita di coppia: lei, aretina e partner del ferrista Luca Sereni, ha apprezzato il comfort e il ridotto tasso di vibrazioni. Certo, la CB non è propriamente una gran turismo ma sulle brevi distanze il passeggero sta davvero comodo.

 

Del resto la formula del #ferrostyleride non prevede lunghi trasferimenti, e quella dello scorso 20 settembre è stata una breve fuga tra le curve, preludio di una serata milanese sovraccarica di eventi (e coincidente con la famosa Settimana della Moda).

Tuttavia non abbiamo voluto risolvere la serata in frivolezze: il gruppo dei ferristi ha potuto vivere un’esperienza culturale non da poco, al Mudec di via Tortona dove, ad attenderci, c’era la Modigliani Art Experience, un’immersione guidata e narrata (in esclusiva per noi) tra i capolavori e la vita del grande Modì.

 

A seguire, ci siamo spostati in via Vigevano per un aperitivo (protratto fino a tarda sera) da Tenoha, il concept store giapponese (filiale del Tenoha Daikanyama di Shibuya, Tokyo). Si è conclusa così, tra luci, risate e chiacchiere ferristiche, la terza edizione di #ferrostyleride, una formula che si conferma un grande successo.


Credits
Testi: Alessandro Gueli
Foto: Mattia Negrini